L'esecrabilità dell'odeonVivo d'insoddisfazione
muoio di me
esercito un'influenza di noia
mentre cerco i miei occhiali nella nebbia
Raccolgo segnali ambientali
di repressione
di rancore
di meraviglia
Cerco d'imporre curiosità
esprimere i denti
mordere il passo
correre sulle spine
Ma sono cosciente del fato
non m'illudo d'assenza
muovo emozioni
dando forma al punto
Giustappunto sono sempre io
e sono ancora punto e a capo
m'immergo nel trascorrere
ma non è la mia vita
Nessun commento:
Posta un commento