giovedì 13 novembre 2008

Fuori dall finestra

qui piove molto
tanto da togliermi il coraggio di affrontare tanta acqua tutta insieme

13 novembre 2008
studio matto e disperato

non so se e quando tornerò a scrivere,
se e quando tornerò ad avere coraggio,
se e quando tornerò a sorridere,
se e quando tornerò alla vita.

forse mi converto al cristianesimo, mah...

martedì 4 novembre 2008

Traguardi....

50 visite... che emozione

lunedì 3 novembre 2008

English bathroom

ANIMALS

Sometimes
Somewhere
We send messages
To somebody
With somethingh
Messages
in different forms
with different meanings
To communicate
thinkings
sensations
emotions
needs
Because
man is a social animal
He needs to have relationships
to complete himself.
You know, loneliness kill men.

domenica 2 novembre 2008

Il salotto della perdizione

NO TITLE

Scontri in strada
Proteste e manifestazioni no stop

E' questa la strada che stiamo tracciando?

Saranno giornate amare
Giornate di passione
Giornate di follia
Giornate di paura

Il pensiero libero ce lo hanno già tolto
Il futuro pure

Ed ora?
Quale sarà il prossimo passo?

Guardavamo indignati i disordini che affliggevano Parigi
Non troppo tempo fa

Saremo ancora indignati quando succederà sotto casa?

Questo film è del 1995 e secondo me ne ha da raccontare . . . .

sabato 1 novembre 2008

Il corridoio della polemica

I BURATTINAI

Io gioco in Borsa.
Io scommetto in Borsa.
Io non rischio mai.
Perché vinco sempre.
Faccio andare il modno su e giù a mio piacimento.

E poi con gli amici mi diverto un mondo:
ogni tanto fallisce qualcuno,
ma che ci vuoi fare,
sono le regole del gioco.

Insieme ai miei amici formo una squadra imbattibile
e non possono fermarci.
Noi li manovriamo come burattini.

E quando sembra che stia tutto per finire,
ci pensiamo noi a rimettere tutto in gioco,
così non finisce.

Quanto mi diverto.

venerdì 31 ottobre 2008

Il corridoio della polemica

LA COMPAGNIA

"Ti faccio fallire la compagnia,
ma voglio tutta la mia buonuscita."
"Quello non era riuscito a far colare a picco la compagnia e io ho fatto di meglio,
ma voglio tutta la mia buonuscita."
"Ho un po' di debiti, ma con i miei amici ti prendo la compagnia,
però mi fai lo sconto."

"Lei lo sa che lo stato non può salvare la compagnia, che è contro le leggi?
Stiamo attenti."

"Quanti problemi . . . Non vi preoccupate, che ci pensiamo noi.
C'è sempre una soluzione, giusta o sbagliata.
E se è sbagliata non lo diciamo a nessuno..."


Ritagli di politica moderna.


E noi paghiamo.

giovedì 30 ottobre 2008

Il corridoio della polemica

LI TAGLIANO

"Abbiamo più bidelli che poliziotti, perciò tagliamo i fondi alla scuola.
Ci sono corsi universitari da uno studente frequentante, perciò tagliamo i fondi all'università.
Le banche falliscono, perciò le facciamo rialzare con i soldi di chi alle stesse paga le rate del mutuo."

"Noi prendiamo le decisioni e voi state zitti, perché a scendere in piazza perdete solo tempo.
Siete ridicoli e non ci spaventate, dato che noi abbiamo il potere, e voi non siete niente e nessuno."

La libertà di stampa è alla frutta e la tv è uno strumento di lobotomizzazione delle masse.

L'informazione è un lusso, e non tanto perché costa, ma più perché costa molta fatica sapere la verità, quando è possibile trovarla.

La fossa è stata scavata, e ci stiamo infilando dentro.
Presto arriveranno a ricoprirci con la terra.
E sottoterra fa freddo in questa stagione.

mercoledì 29 ottobre 2008

Il corridoio della polemica

L'ITAGLIANO

"Sei nato in Korea?
Sei nato in Zambia?
Sei nato in Chile?

Allora mandiamo i vostri figli a scuola insieme, così imparano prima l'italiano e non inquinano quello dei nostri bambini italiani.
Poi, se proprio non lo imparano, provvediamo con un corso intensivo apposito, così magari lo capiscono, come funziona qui, in Italia.
Siamo un paese libero, ma gli stranieri vanno messi insieme, che gli dobbiamo insegnare l'itagliano".


Corsi e ricorsi della storia.
Non impariamo mai.
E intanto nelle banlieue parigine vivono il nostro futuro.
E noi non impariamo mai,
neanche l'itagliano.

martedì 28 ottobre 2008

Angolo poesia #011

ENLIGHT ME

Il sole è tornato a splendere
nei tuoi occhi
i raggi di allegria che emani
mi avvolgono
il calore che cospargi nell'aria
mi trova pronto
a riceverlo
perché ho voluto
che tu fossi ancora così
come mi piace
come deve essere
quando porti la vita
quando porti la gioia
nel mio cuore
e negli altri cuori
che incontri
e illumini

lunedì 27 ottobre 2008

Angolo poesia #010

Lettera di un precario

Mi illudo che si possa andare meglio
e spero.
La guardo solo, ma un giorno le parlerò
e spero.
Ascolto il tiggì e non dice nulla
ma spero.
Manifestiamo in strada e non ci ascoltano
ma spero.
Vorrei vincere l'enalotto e fare tante cose
lo spero.


"Ma lo sai che non si campa di speranza?"
"Si, ma di cos'altro dovrei campare?"

domenica 26 ottobre 2008

Angolo poesia #009

SFUGGENTE

Oggi m'è preso a rimare
e mi chiedo chi me lo fa fare?
Più ci penso meno capisco
cosa c'entri ciò col fisco,
è evidente qualche parola non va
e inizia ad infilarsi qua e là
anche se il senso perdono
non mi fan cader di tono
ora vedi vogliono partecipare
e non lascianommi remare
su sta barca che va alla deriva
e di ogni significato è priva.

Non v'è dentro o fuori, dopo o prima
dato che fa un po' da sé, la rima.

sabato 25 ottobre 2008

Angolo poesia #008

MEMORY

Non c'è molto da fare
manca l'ispirazione,
dove andrò ora a parare?
Leggere ogni azione
non mi basta più,
perdo la memoria
correndo su e giù,
non inseguo più la gloria,
manco lo facessi prima
ma le impressioni ricordavo,
vecchio con nuovo non collima,
cioé non son ormai più bravo?
(Rido) mai bravo io son stato,
ma a comporre ho provato,
dovrei cercar di fissare l'emozioni
altrimenti non c'è soluzioni.

venerdì 24 ottobre 2008

Il corridoio della polemica

METODI DI LAVORO

MariaStar, the Dwarf, l'energumeno tascabile e quant'altri
in questi giorni decidono cosa fare di noi...
leggo riguardo l'america
hanno tanto combattuto contro la servitù
e qua ce la andiamo cercando
Mi capita allora di pensare...
Ammesso che io gestisca ciò che devo come fosse un'azienda, anche quando non lo è,
se i miei dirigentifanno un pessimo lavoro, controproduttivo,
io li butto fuori, perché chiaramente voglio il meglio per la mia azienda,
mica li difendo, facendo finta che va tutto bene!!
Non devo convincere nessuno perché, se son capace, i fatti parlano per me.

Invece ogni giorno noto che cercano di coonvincermi di cose strane,
l'ultima poi è funambolica: "voglio aumentare al tua produttività, perciò ti tolgo soldi e risorse".

L'ovvia risposta in questi casi è: "cosa?????"
E se la sono detta in molti.

Dove andremo a finire?

Da una generazione senza futuro

Canzoniere

-> Filastrocca <-

le tre sono arrivate
e mannaggia a radiosveglia e orologio
che, in combutta, l'han portate

non finisce qui

pare che la vena "poetica" non si ancora venuta meno, e quella polemica "manco".
nel frattempo le "briglie dell'architettura" che pensavo di avere almeno a portata di mano, sono scivolate via.
non parliamo della voglia di studiare -.-'
idee=0
così non va, in compenso avrò di che lavorare, giusto per tenere in moto la mente

actually i should write in english languages, to make foreigners able to read this shit, but im too lazy to do it

just do it, said sport wear spot... just YOU do it... i answer... no way, im lazy, awww...

never could be great mind, cuz great minds just never stop... damn

you could think i writed stupid & confused stuff, yes, just like my mind.. now... -.-'

see ya next post

martedì 21 ottobre 2008

PLAY/PAUSE

domani esame

oggi riposo

ciao a tutti

lunedì 20 ottobre 2008

Cucin8 time

Fast fried calzoni

Si, parliamo di calzoni, buoni, saporiti, ripieni e chiaramente fritti.
Non cominciamo subito con la bava alla bocca tipo Homer per cortesia.

So bene che il problema principale è sempre uno:
come faccio a fare i calzoni se non ho mai impastato nulla?
Proprio qui vi do un piccolissimo ma interessante consiglio.
Tutti hanno presente i preparati per la pizza che si trovano al supermercato, sisi, dico proprio quelli arrotolati, quelli lì in basso.
Perfetto, non so se son buoni per la pizza, ma state sicuri che coi calzoni sono una manna.
Considerate che per ogni rotolo di pasta si ottengono 4 calzoni, molto interessante.
Infatti, una volta srotolata la pasta, la dividiamo appunto in 4, e una volta infarinate le mani e il tavolo, prendiamo un pezzo alla volta e ne facciamo una palla; ottenuta la palla è sucfficiente schiacciarla per avere un disco.
Importante: chiaramente le nuove stese saranno di uno spessore inevitabilmente minore rispetto al rotolo d'inizio, assicuriamoci che non ci siano buchi che poi li dobbiamo friggere.

Ora chiaramente non serve altro che ficcare al centro del disco le vostre farciture, ripiegate la pasta, e pigiate sui bordi in modo da saldare al meglio le 2 parti.
Ultimo passaggio, friggere, con olio leggero, dunque di semi, e non abbondante, non è neccessario ricoprirli, tanto poi li girate con calma a mo' di cordon bleu.

Buon appetito.

domenica 19 ottobre 2008

Angolo poesia #007

Prospettive

Le prospettive possono cambiare
quando cambi mezzo di trasporto
fai strade diverse
ci metti più o meno tempo

Basta poco

La città degli stradoni
è veloce e nervosa
è ordinata e ferraginosa

La città delle viuzze
e del mercato
è caotica e organica
è fluida e puntiforme
ha tante cose
ha tante persone
da vedere
da incontrare

A volte mi scopro
a rimanere sorpreso
di quante cose mi ero perso

sabato 18 ottobre 2008

Angolo poesia #006

Emozioni in presa diretta

Mi incazzo come una iena
se non mi permetti di parlare
se mi prendi per il culo
se ti becco a parlar male di me
se fai finta di niente
se mi ti metti davanti
se alzi la voce
se pretendi di aver ragione
se spacci cazzate per gran verità.

I maroni girano a tutti
perdonate le parole poco eleganti.

venerdì 17 ottobre 2008

Angolo poesia #005

03:11:24

Tre ore
undici minuti
ventiquattro secondi

Il tempo passa
ma non sempre allo stesso modo:

Se stai aspettando,
attende con te.

Se sei di fretta,
arriva prima di te.

Sa essere il tuo miglior amico
e il tuo più acerrimo nemico,
allo stesso tempo, appunto.

Una cosa però non aspettarti mai:
il tempo non torna mai sui suoi passi,
ma prosegue dritto,
anche se tu non lo vuoi.

giovedì 16 ottobre 2008

Angolo poesia #004

Senza

Sai, avevi ragione
le mie eran parole di circostanza:
"non posso stare senza di te" o
"sei tutta la mia vita";
le dicevo solo perché suonavano bene

Dapprima ho pensato che saresti tornata
in un modo o nell'altro

Volevo ritrovarti
ma chiaramente non c'eri più

Ma ora so
che nella vita ho altro a cui pensare

Tutto ciò che prima oscuravi
e ora è riemerso

Grazie di tutto
anzi grazie un bel niente

Una disse:
"Come farei senza di te?"

Lui rispose:
"Senza".

mercoledì 15 ottobre 2008

Cucin8 time

MOUSSE AL CIOCCOLATO

Ingredienti per 8 porzioni
(tenere conto del fatto che le proporzioni possono essere variate a seconda del risultato che volete ottenere, in termini di sapori e di leggerezza):
  • 200g di cioccolato fondente
  • 30g di burro
  • 2 rossi d'uovo
  • 4 biachi d'uovo
  • 2 cucchiai di zucchero
  • mezza tazzina di caffè ( o una intera, dipende dal sapore che volete ottenere)
Preparazione (durata: 10-15 minuti):

Fare a pezzi le stecche di cioccolato e farlo fondere a bagnomaria. Verso la fine della fusione aggiungere il burro un po' per volta. Mescolare per mantenere il tutto più omogeneo possibile.

Durante il processo di fusione del cioccolato, provvedere a rompere e mescolare un po' i rossi d'uovo. I rossi d'uovo poi vanno versati nel cioccolato appena dopo averlo tolto dal bagnomaria. In questa fase è fondamentale mescolare per bene, onde evitare che i rossi cuociano, infatti si vuole ottenere un composto omogeneo.

Montare i bianchi d'uovo versando lo zucchero un po' alla volta.

Aspettare che il cioccolato con i rossi d'uovo raffreddi per poi unire i bianchi d'uovo, così montati, al composto precedente, mescolando dal basso verso l'alto (questo tipo di movimento assicura che i bianchi d'uovo non si smontino).

Una volta ottenuta una buona omogeneità, versare il tutto in un recipiente e chiuderlo. Lasciarlo in frigo almeno 3 ore.

Buona MOUSSE!!

martedì 14 ottobre 2008

Se non vai alla Biennale....

Se non vai all Biennale che architetto sei???


Io la Biennale ce l'ho qui, nella mia testa, e che biennale!

Pecco di superbia? Ben venga.

La domanda che mi faccio è perché dovrei perdere del tempo dietro a chi usa il suo per fare esercitazioni di design o esperimenti di pseudo architettura virtuale. Poi i viaggi sotto funghetti me li posso fare da me al limite, no che pago per vedere i risultati dei trip degli altri.
Per me lo spunto in genere non è il lavoro degli altri, quello può essere un esempio operativo al limite; lo spunto viene dall'ambiente circostante, e con ambiente intendo tutto ciò che avviene e non avviene intorno a me. Una canzone, un pappagallo che rompe i maroni, la porta che cigola, una lettera.... ho detto "tutto", no?


Io divido i progettisti in erba in 2 grandi tronconi:

chi trova il progetto da una parte e nel migliore dei casi lo rielabora

chi sviluppa la sua idea e utilizza le altrui soluzioni nei punti in cui si incaglia

Rientro o almeno spero nel secondo gruppo e ne vado orgoglioso.
Mi piace che la mia idea sia una soluzione.
Il problema è che le idee sono spesso un ostacolo, per il semplice fatto che chi commissiona vuole idee che rispondano al proprio modo di vedere il mondo.
E se è vero che ognuno ha il suo modo di vedere il mondo, siam messi male.

La soluzione?

O cambio io o cambiano gli altri.

Bene, dato che non avverrà nessuna delle due opzioni, credo proprio di essere nei guai.

Intanto colleziono idee, a volte scorrono lungo la matita, altre lungo il filo del mouse, altre ancora rimangono un po' bloccate, ma in linea di massima non mancano mai. E questo mi conforta.

E le tue idee, dove sono?

lunedì 13 ottobre 2008

A testa in giù

Non è tanto chiedersi se tifo una squadra o l'altra... non è quello il problema...

Ho scelto di pubblicare quest'immagine perché fissa ciò che i nostri occhi non mettono a fuoco.

Non per un limite, ma perché se io faccio una capriola del genere, a te non interessa vedere la mia faccia a testa in giù, ma al limite guardi se mi riesce senza farmi male.


Perciò si tratta di un'approssimazione del cervello per evitare di fondere i neuroni... insomma robe grosse...

In ogni caso, anche se Del Piero ti sta sui maroni, devi ammettere che la foto è assolutamente curiosa.

domenica 12 ottobre 2008

Angolo poesia #003

Il vetro

Eri lì, davanti ai miei occhi, con lo sguardo di chi a una certa ora ne ha viste abbastanza
Rimanevo estasiato

La bellezza si fondeva nell’estrema tristezza che ti avvolgeva
Mi penetrava dentro

Il vetro che ci separava non mi impediva di scrutare nei tuoi occhi
Mi persi

Ecco che mi alzo e scendo a portarti via da qui
Mi sto alzando
Non è più tempo
Il tram è partito
E io sono ancora seduto

Che giornata triste

Il viaggio in tram mi condusse a casa
La giornata continuava ad essere uggiosa
Poi piovve

Certe giornate partono male
E finiscono uguale

sabato 11 ottobre 2008

Angolo poesia #002

Domani

Oggi sono stanco

Stanco di correre dietro al tram
Che proprio oggi deve essere in anticipo

Stanco di cercare il professore
Che insiste a non promuovermi

Stanco del tg
Che non ne dice mai una vera

Stanco della mia squadra
Che vince solo le partite inutili

Stanco del lavoro
Che non paga mai abbastanza

Stanco delle scale
Che sono sempre in salita

Stanco di dormire
Che non mi sveglio mai in orario

Stanco di lei
Che come il tg
Non ne dice mai una vera

Domani ci penserò,
forse.

venerdì 10 ottobre 2008

Angolo poesia #001

LA MIA STAGIONE


Sono della stagione di Matrix io
Delle lucine
Di winzozz
E dei libri a prendere polvere

Sono della stagione de reality io
Del calcio al TAR
Dell’immondizia
E delle bollette pagate sempre tardi

Sono della stagione del trolley con le ruote io
Della sveglia tardi
Delle buste di plastica
E dei mobili presi all’IKEA

Sono nella stagione in cui si realizza la P2 io
In cui crollano le banche
In cui non faccio il biglietto
E in cui ti rubano di tutto sotto il naso

Sono per una stagione di risveglio io
Di compartecipazione
Di solidarietà
E di rispetto dell’uomo

Ma vaneggio io.